Inutile dirlo…la salute è ciò che di più importante abbiamo, ed è giusto preservarla sempre, anche e soprattutto nei nostri lavori creativi. Io per prima molte volte sottovaluto i rischi delle lavorazioni, mi dico: “ma si tanto è un attimo!” e invece dovrei imparare a non respirare schifezze nemmeno per un attimo!
Ciò che però tante volte ci “scoraggia” nel tutelarci è l’operazione di vestizione: guanti, occhiali, camice, mascherina…se lavoriamo per poco è noioso “perdere” parte del nostro già centellinato tempo, mentre se lavoriamo per tanto alla fine diventa scomodo…quante di voi hanno pensato di veder mozzate le proprie orecchie dall’elastico della mascherina!!!
Ecco perché ho pensato di scrivere questo post, perchè in realtà una soluzione alternativa c’è, e probabilmente anche migliore perché ci rende più liberi nei movimenti del lavoro e, soprattutto, tutela noi e il nostro ambiente dall’impolveramento. Certo, perché nonostante i più ligi si mettano sempre tutte le protezioni necessarie, il nostro ambiente di lavoro non viene quasi mai riparato dalle polveri, e una volta finito il lavoro e tolte tutte le “armature da combattimento”, alla fine ci ritroviamo comunque a tirarci addosso un po’ di sporco.
Ovviamente questa idea non è venuta a me, ma è qualcosa che professionisti di vari settori utilizzano dalla notte dei tempi, io ho solo pensato di farmene una casalinga e meno ingombrante. Si chiama Ecobox, e semplicemente è la riduzione al minimo del nostro ambiente di lavoro, una “scatola” dove mettiamo solo lo stretto necessario per lavorare: mani trapano (o altri miniutensili) e manufatto. Tutto il resto, compreso il nostro naso, resta fuori, e quindi non viene raggiunto dalle polveri.
Di seguito vi lascio un piccolo tutorial base per costruire da soli la vostra Ecobox, è molto semplice. Io, per essere in linea con il mio lavoro, l’ho realizzata per la maggior parte con materiali recuperati, ma se preferite qualcosa di più duraturo potete anche farla ex novo. Ovviamente potete anche sbizzarrirvi a decorarla in vari modi, anche se io preferisco avere un ambiente abbastanza neutro quando lavoro perché focalizzo di più l’attenzione su ciò che faccio.
OCCORRENTE:
1 Scatola di cartone misure minime 60 x 40 x 40 cm
1 foglio di cartone (anche recuperato da una scatola) dimensioni minime 65 x 55 cm
1 foglio di acetato o plexiglass sottile formato A3
1 guanto in silicone
1 sacchetto della spesa in plastica
Forbici, taglierino, riga, metro, colla a caldo, matita
PREMESSA:
Questo primo schema serve per identificare i lati e la forma della scatola. Le misure riportate non sono vincolanti, ma sono misure minime che vi danno uno spazio di lavoro abbastanza agevole, pur non avendo un oggetto troppo ingombrante.
La posizione della scatola in grafico non è casuale, per rendere più agevoli i vari passaggi vi consiglio di trovare una scatola con apertura sul lato lungo.
Quando si parla di lati si intendono le parti fisse della scatola, non le ali.
PROCEDIMENTO:
Aprite la scatola e appiattitela in modo da avere, rivolti verso l'alto, il lato A e il lato D.
Iniziando a lavorare sul lato A e utilizzando un metro o una riga, e una matita, tracciate due linee orizzontali a 10 e a 15 cm.
Prendete un taglierino e incidete leggermentela linea fatta a 10 cm, mentre tagliate quella fatta a 15 cm. (ricordatevi quando tagliate di mettere un cartone sotto, altrimenti rischiate di tagliare anche gli altri lati della scatola!).
Ora passiamo sul lato D.
Prolungando leggermente la linea che abbiamo inciso a 10 cm su A, ci riportiamo il segno della misura su D. Ci spostiamo poi a lavorare sull'ala in alto, e sempre prendendo come misura 10 cm, partendo da destra , tracciamo una linea verticale fino ad incontrare il la parte fissa. Congiungiamo questi ultimi due punti, e una volta tracciate le linee guida a matita, prendiamo il taglierino e tagliamo il cartone.
Tagliamo ora quella piccola parte , lunga 5 cm rimasta nella piega tra il lato A e il lato D.
(ps: a volte è più facile farlo che dirlo, quindi seguite lo schema grafico e non potete sbagliare!)
Giriamo ora la nostra scatola appiattita, così com'è. Ci troveremo a destra il lato B e a sinistra il lato C.
Sul lato B dobbiamo fare le stesse operazioni fatte per il D, solo in maniera simmetrica.
Quindi ci posizioniamo in basso a destra e facciamo un segno a 10 cm, verso l'alto; poi ci spostiamo sull'ala superiore e partendo da sinistra prendiamo il segno a 10 cm, verso destra. Da qui tracciamo la linea verticale fino ad incrociare il lato B fisso, e congiungiamo i due punti in obliquo.
Anche qui ripassiamo le linee guida col taglierino e rimuoviamo la parte di scatola in eccesso.
Per il lato C il lavoro è ancora più semplice: posizioniamo il righello sulla riga tra il lato C fisso e l'ala e prendiamo il segno a 10 cm, sia a destra che a sinistra, verso l'alto. Uniamo i due punti con un taglio netto.
Ora la nostra scatola è notevolmente ridotta, ma prima di ridarle volume, dobbiamo eliminare ancora alcune parti, quindi la rigiriamo di nuovo e torniamo a lavorare sui lati A e D.
Dobbiamo fare dei fori che serviranno per infilare mani e trapano (tipo dremel).
Quelli per le mani saranno larghi almeno 15 cm e alti 10. Non c'è bisogno quindi di prendere le misure in verticale perchè i fori si andranno ad incastrare proprio tra le due pieghe, quella tra il lato A e l'ala inferiore e l'incisione che abbiamo creato noi come prima operazione sul lato A.
Dobbiamo però prendere le misure orizzontalmente, quindi da sinistra verso il centro e da destra verso il centro, prendete dei segni a 5 e a 15 cm, e tracciate a matita le linee verticali. Con il taglierino rimuovete quindi l'interno dei rettangoli appena ottenuti.
Passiamo al lato D e al foro per inserire il trapano. Non ho indicato misure poichè non tutti abbiamo utensili uguali. Indicativamente un foro quadrato di 6 cm x 6 dovrebbe andare bene, ma per sicurezza verificate pima le dimensioni dei vostri utensili e poi in base a queste misure ritagliate il foro in basso a destra.
Ottenuti tutti questi fori, dobbiamo tapparli!
Per prima cosa diamo volume alla scatola: chiudiamo le ali inferiori e fissiamole con colla a caldo, e adesso lavoriamo dall'interno.
Partiamo prendendo un guanto in lattice: dobbiamo recuperare un pezzo rettangolare, un po' più grande del nostro foro, quindi con una forbice tagliamo dita e foro di entrata del guanto. Dimensioniamo il pezzo ottenuto adattandolo al foro e con la punta delle forbici "pizzichiamolo" al centro. Ora passiamo della colla a caldo attorno al foro per il trapano e applichiamo il lattice ben teso. L'incisione creata con la punta delle forbici servirà per fare entrare l'utensile nell'ecobox.
Questa sarà l'ultima operazione da fare con molta cura, ma ve la dico ora per stare in tema. In questo frangente dovete fare molta attenzione a non strappare il lattice inserendo l'utensile. Il foro deve rimanere il più piccolo possibile perchè in questo modo aderirà meglio al filo della frusta e non lascerà fuoriuscire la polvere di lavorazione.
Passiamo ora ai fori per le mani. Il procedimento è lo stesso, il problema è che ci viene un po' difficile reperire un pezzo di lattice di dimensioni sufficienti a tappare i fori per le mani. Un'alternativa, anche se non elastica è di ritagliare dei pezzi di plastica dai sacchetti della spesa e coprire i due fori (sempre dall'interno) tendendoli bene e incollandoli con la colla a caldo. Una volta chiusi i due fori facciamo un'incisione verticale per tutta l'altezza, al centro di ciascun foro. Proviamo a infilare la mano e se necessario allarghiamo un po' l'incisione. Ovviamente deve essere abbastanza comoda per lavorare, ma più piccola la faremo e meno polvere di lavorazione uscirà.
A questo punto chiudiamo le ali superiori e fissiamole con la colla a caldo. E pieghiamo l'ala creata sul lato A in modo da farla aderire ai lati obliqui di B e D, e fissiamola con del nastro adesivo di carta.
Ci siamo! Ormai manca solo il coperchio!
Prendiamo un altro foglio di cartone e ritagliamo un rettangolo con base 61 e altezza 52 cm.
Dall'alto verso il basso, misuriamo 10 cm sia a destra che a sinistra. Uniamo i due punti con una leggera incisione che, come in precedenza, ci servirà per piegare il foglio.
E ora creiamo il foro che ci permetterà di vedere all'interno della scatola ciò che stiamo facendo.
Dato che il floglio di acetato è in formato A3, quindi 29,7 x 42 cm, il foro dovrà essere leggermente più piccolo, così da lasciare lo spazio per applicare la colla.
Prendete le misure orizzontalmente, a 10,5 cm (scusate in figura è indicato erroneamente 10)e 40 cm, con un residuo quindi di 10,5 cm (errore in figura).
Se orizzontalmente il foro è centrato, verticalmente non lo è, ma sarà più vicino a noi per avere una migliore visione. Quindi verticamente prendo le misure dal basso verso l'alto a 5 e 25/27 cm. Traccio le linee verticali e orizzontali dai segni appena fatti e rimuovo la parte centrale del rettangolo.
Giro il mio coperchio e fisso il foglio di acetato con un filo di colla a caldo.
Una volta raffreddata la colla, rigiro il coperchio. Prendo la scatola e faccio combaciare l'ala superiore del lato C con l'ala del coperchio e fisso tutto con colla a caldo.
Ecco qui la vostra ecobox pronta a sostituire occhiali e mascherine!
Non dovete far altro che inserire il vostro utensile (come spiegato prima con molta attenzione) e provarla!
Se volete potete decorarla e pitturarla. Potete anche inserire all'interno (sollevando il coperchio superiore) un vassoio o dei supporti, per rendere più agevoli lavorazioni e pulizia della stessa.
Credetemi è stato molto più faticoso spiegarlo che farlo!!! Se non sono stata chiara in alcuni punti, vi prego di perdonarmi e di contattarmi se necessitate di ulteriori spiegazioni o consigli.
Spero comunque di essere stata utile!