lunedì 26 marzo 2012

"I MILLE USI DELLA NONNA PAPERA"

Per la serie "a volte ritornano", oggi ritorno anche io e lo faccio dedicando un post ad un utensile storico che ormai è diventato indispensabile per me, perchè lo uso per fare mille cose, tranne l'unica per cui è nata!
Si perchè a me la sfoglia, quelle rare volte che la faccio, mi piace tirarla col mattarello...e quindi la "nonna papera" la uso per tutt'altro!
Sicuramente alcune degli utilizzi che vi scrivo li avrete già abbondantemente letti su tanti altri blog, ma magari qualcuno vi suonerà nuovo o vi darà spunto per trovare un altro uso alternativo di questa splendida macchinetta!
Intanto vi do un consiglio...non usate la macchina della pasta della nonna, perchè a volte la si può rovinare ed è davvero un peccato (io l'ho fatto!), compratene una al supermercato, anche di quelle economiche, tanto il suo "alternativo" dovere lo fa lo stesso.

E ora passiamo al riassunto delle funzioni:
Dunque la "nonna papera" è dotata solitamente di tre rulli:

Il primo rullo, quello per gli spaghetti, è ottimo per realizzare (preferibilmente con carta riciclata!) la "paglietta" da imbottitura e imballaggio, da utilizzare nelle scatole con cui spediamo le nostre creazioni.

Il secondo, quello per le tagliatelle, ci permette di avere strisce di carta dell'altezza giusta da utilizzare nella tecnica quilling.

E con entrambi ovviamente anche tante decorazioni, per esempio con l'avvicinarsi di Pasqua si possono realizzare dei nidi per le uova, o dell'erba finta...

Ma se questi primi due rulli possiamo usarli solo per tagliare, l'utlimo, quello per la sfoglia, è molto più versatile poichè è una vera e propria pressa.

Ecco allora che possiamo utilizzarlo per creare dei rilievi su carta, cartoncini, lamine di rame e feltro, utilizzando anche le mascherine delle ben più costose sizzix e co, oppure inserendo altri oggetti (per esempio una moneta).

Ma come detto poco fa, questo rullo è molto versatile e quindi ci permette anche di tagliare, se utilizziamo come sopra delle apposite mascherine da taglio, oppure semplicemente se inseriamo del filo di ferro sagomato a nostro piacimento.

E infine, ultimo solo in ordine di "scoperta", questo rullo lo possiamo utilizzare anche per appiattire il filo di rame o di argento, quasi come fosse una trafila...dico quasi...non esageriamo!
Certo appiattire il filo di rame con un martello è tutta un'altra cosa a livello di soddisfazione, ma in alcuni casi quando magari si lavora la sera o la notte e non si vogliono attirare troppo le ire dei vicini, può essere una buona alternativa! Certo non possiamo sognarci di appiattire un filo troppo sottile, poichè i rulli non si avvicinano poi così tanto, ma magari possiamo aiutarci inserendo uno spessorino, una lamina in rame piegata due o tre volte su se stessa o qualcosa del genere.



Ovviamente per queste operazioni ci vuole un po' di pazienza e anche di furbizia e bisogna fare un po' di prove per ottenere risultati sempre nuovi e soddisfacenti, ma credo ne valga la pena di provare almeno una volta.