martedì 20 novembre 2012

SHOP BLOMMING TORNATO ATTIVO

Da oggi potete trovare tutti i pezzi in pronta consegna, nello shop di blomming.

martedì 13 novembre 2012

A PROPOSITO DI ENFATIZZAZIONI...

Oggi metto nero su bianco ciò che da tempo accompagna le mie riflessioni creative.

Mi sono fatta parecchie critiche in questo anno…ho cambiato e sto cambiando molti tasselli nella mia creatività, eppure c’è una cosa che non riesco a cambiare, seppur credo che sia una delle più penalizzanti per il mio lavoro, e forse anche per la mia vita.

Tante volte mi avete sentito dire scherzando “non sono abbastanza fashion” , in realtà, al di là dello scherzo, questo è il primo aspetto che mi penalizza. Se mi guardo intorno e prendo come esempio i lavori di fashion designer molto apprezzati al momento, mi rendo conto che la moda è sinonimo di esagerazione. Si è fashion se si riesce a stupire e mi rendo conto che lo stupore va di pari passo con l’enfatizzazione, che sia di forma , di colore, di dimensione.

Quindi quando dico che “non sono fashion” dico che non mi riconosco in questa visione della moda, perché sono ancora legata alla moda come sinonimo di eleganza e femminilità, e credo anche che un gioiello non debba essere di intralcio per i nostri naturali movimenti. Ciò inevitabilmente si rispecchia in ciò che creo, che quindi appare dimesso in questo contesto.



Collana in pelle e rame recuperati

E la stessa cosa vale in paragone al discorso riciclo e recupero.

Guardando lavori di eco designer , mi rendo conto che l’oggetto che viene recuperato ha una posizione di rilievo rispetto manufatto stesso, ed è praticamente sempre riconoscibile.

Molto spesso, tra l’altro, viene confusa l’idea di recupero con un semplice “cambio di destinazione d’uso” . Mi spiego facendo un esempio molto semplice: suscita più interesse l’inserimento di una forchetta di plastica in una collana, piuttosto che un pezzettino di scarto di pelle, anche se nel 99% dei casi la forchetta non è mai stata usata come forchetta, ma è stata presa come nuova e messa in un contesto che non è il suo. Quindi il concetto di recupero decade, ma ciò viene offuscato dallo stupore di vedere un bijoux fatto con una posata di plastica.

Collana realizzata con pelle, rame e legno recuperati

Proprio per questi motivi mi sento di dire che non cedo su questo aspetto, che continuerò a studiare i miei bijoux in modo che la materia recuperata non emerga prepotentemente, ma anzi venga plasmata per collaborare con l’armoniosità del gioiello, che a sua volta non sarà predominante su un ipotetico outfit, ma sarà un piccolo tocco di eleganza in più da utilizzare nella quotidianità.


lunedì 5 novembre 2012

DECOLLEZIONANDO


Che io sia fuori moda e anticonformista, ormai è un dato di fatto.
Così, mentre in molte si affrettano a stilare collezioni, io faccio il processo inverso.
Probabilmente in passato ho usato in modo improprio il termine collezione.
Il mio non voleva essere un atteggiamento di presunzione, non mi sono mai sentita Armani,  ma era semplicemente un metodo più diretto e veloce per riconoscere e contestualizzare i bijoux che facevo.
Per me dire: "questo pezzo appartiene alla collezione tal dei tali" significava più che altro inserirlo in un gruppo in cui riconoscevo subito forma e materiale usato.

Bracciale con fiori in legno, rame e pelle recuperata

A volte mi "incastravo" anche in questo vortice terminologico, perchè avevo quella foga di mostrare tante versioni dello stesso gioiello, per dare più scelta ad un potenziale acquirente.
Ma in questo ormai famoso "periodo riflessivo" in cui osservo criticamente ogni atteggiamento seguito, ho preso le distanze anche da questo modo di vedere. Niente più arcobaleni dello stesso prodotto; è inutile che io dica che è un pezzo unico perchè fatto a mano, quando poi sono la prima a voler far vedere in quante sfumature può essere riprodotto. Anche perchè ciò vorrebbe dire monopolizzare il poco tempo a disposizione, togliendolo a nuove idee.
Chi mi segue su facebook avrà visto qualche nuovo pezzo, e avrà anche notato che non ho dato nomi nè di collezioni nè del manufatto, ma mi sono limitata alla descrizione. Anche perchè ho introdotto un nuovo materiale, e secondo il ragionamento di collezione appena fatto, non avrei potuto inserirlo in nessuna.
Non ho ancora chiaro come chiamerò ogni pezzo, sicuramente quelli che sono i gioielli già fatti o che farò con gli stessi materiali, non verranno rinominati, nè verranno snaturati. Ma diciamo che non sarà più un nome o l'appartenenza ad un gruppo a vincolare la mia fantasia.

Collana con fiori in legno, rame e pelle recuperata