Sono sempre stata un po' allergica agli accademismi, in tutte le sfumature della mia vita...sono molto più propensa alla sperimentazione piuttosto che all'applicazione di regole che si trovano sui libri...e così anche la mia passione per i bijoux non deriva da manuali, ma piuttosto da ispirazioni viste sui giornali di moda o in gioielleria. Come quella che ha dato inizio a tutto...più di sette anni fa...quando dovendo comprare un regalo mi trovai in gioielleria e il mio occhio si posò su una collana...era molto particolare, non aveva la solita catenella, ma più fili argentati, simili a quelli da ricamo, e delle perle grige e rosa...E' stato amore a prima vista e si accese subito la lampadina..pensai che in giro per casa un filo simile dovevo averlo, residuo delle bomboniere che mia mamma aveva preparato per il 25° anniversario di matrimonio...Senza tornare a casa mi fermai a comprare le perline dal mio "pusher creativo ufficiale"...e così iniziai l'avventura...
Il filo era abbastanza difficile da gestire, perchè era come una maglia tubolare, e bastava una pellicina fuori posto per rovinarlo... Essendo alle prime armi non avevo ancora dimistichezza con le chiusure, quindi misi una perla e un piccolo cappio che l'agganciasse...e questo fu il risultato!
Allo stesso modo realizzai orecchini e bracciale, ma col tempo lasciai decadere questa tecnica, perchè i problemi che avevo nella realizzazione, si riflettevano anche una volta indossata...e l'effetto era quello di un collant smagliato!!!..ma devo dire che a parte tutto questa sperimentazione mi servì molto per i lavori successivi e fu anche abbastanza soddisfacente per essere all'inizio!
Ciao Teresa, grazie del passaggio nel mio blog e di esserti soffermata a lasciare un commento. Ti faccio i miei complimenti perchè fai delle cose veramente belle!!
RispondiEliminaDaniela